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al testo di Fiammetta Lucattini
Letto 9/bis
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Letto 9 bis o 11 fa poca differenza: l’importante è non diventare un corpo, perdendosi per strada intelligenza e humour. E poi capire, capire, capire che siamo fatti per gli altri e nuotare con leggerezza nell’amaro cocktail di medicine, prelievi, flebo e quant’altro. Io ho imparato a starci e non è poi così male dormire fra un’ebrea ricca e una musulmana in lutto.
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Anna Reutmann
- 27/11/2010 18:35:00
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Gentile Fiammetta, ricambio labbraccio e Le auguro una pronta guarigione. Quanto alla Sua poesia, senza note esplicative che peraltro, se da una parte sono utili, dallaltra rovinano il fascino simbolico del testo (vedi Silvia e Nerina nel Leopardi), se vera autentica poesia, non dovrebbe essere "cronaca", precisa nei particolari, ma allusione, suggestione, impressione, "non detto". La cosa è ancora più importante se si penza allodio plurimillenario verso gli Ebrei, anche perché ritenuti ricchissimi, e alle sofferenze dei Palestinesi, sempre in lotta contro gli Israeliani. Un caro saluto
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Fiammetta
- 27/11/2010 18:19:00
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Carissima Anna, chi mi conosce sa che sono un poeta descrittivo e che ho, semplicemente, comunicato una realtà. La mia vicina di letto, zona porta, era effettivamente ricchissima e laltra vicina, zona finestra, aveva effettivamente perso, due mesi prima, il fratello. Ciò che ho scritto, come sempre, lho dedicato a tutti, quindi anche a Lei che mi permetto di abbracciare sinceramente.
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Nando
- 26/11/2010 19:41:00
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Ammiro ancora una volta il tuo talento di trasgredire il dato per letteraturizzarlo; da lì, tornare a vivere con un di più. Ciao Fiamma
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Anna Reutmann
- 24/11/2010 16:29:00
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anche agli Ebrei, non sempre ricchi e spesso in lutto anche loro.
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Emanuele Di Marco
- 24/11/2010 12:06:00
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le agnizioni fondamentali ci raggiungono nei luoghi più impensati. adesso, per te, arriva il momento più importante e bello, più difficile e prezioso: portare questa nuova saggezza nella vita di tutti i giorni, nella tua casa, al tuo prossimo più vicino.
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